che sia stanco oppure freno/che sia vuoto oppure rantolo/amo perdermi in questo gomitolo ascendente/di fango e vanto/e penitenza e schianto/nel centro del centro/trovo la radice del pozzo infranto/e mi specchio nel nocciolo nero petrolio/che schiudendosi sillaba rinascite/nei cui labirinti multicolori e straripanti/esplodo nell'erezione comica e selvatica del mio canto/notte strabica popolata da oceani di sogni-coyote/con le orecchie dritte in ascolto/vulcano ridente/che erutta irridente alla fine/un volo stra-libero,/irredento/verso il segreto remoto dell'incanto.
(Diogene senza l'anima?)
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